Con il termine Terzo Ordine, si indica una delle più antiche aggregazioni laicali medioevali nate a fianco degli ordini religiosi, compreso quello minimo, che è quello che più ci interessa da vicino. In base alla Supra Montem, i terziari, pur conservando la propria condizione coniugale e di professione, vivono tra gli uomini come fratelli, dedicandosi con impegno apostolico ad esercizi di preghiera e ad opere di carità. Il Terzo Ordine dei Minimi, santa istituzione nata dal cuore infiammato dell’Eremita Paolano, vide la luce intorno al 1450 circa, dall’attività apostolica e spirituale di un giovane San Francesco, la cui radicale proposta di vita penitenziale, finalizzata al rinnovamento spirituale e materiale della Chiesa e della società di quel tempo, nelle fasi del passaggio dal Medioevo al Rinascimento, ebbe molta presa sui laici. Nella sua carità senza limiti, il Paolano intese offrire ai fedeli di ogni ceto sociale, un mezzo facile ed efficace per arrivare alla perfezione cristiana, riunendoli nello spirito al pari dei religiosi, affinchè, emulando la pietà dei claustrali, potessero ottenere gli stessi meriti e privilegi spirituali, pur attendendo ai doveri ordinari del proprio stato e della propria condizione. Un vero e proprio stile di vita, che il Santo stabilizzò con una santa Regola, scritta di suo pugno per ispirazione divina. Se l’impalcatura del disegno di perfezione cristiana di San Francesco di Paola, ai fini della ricompensa della vita eterna, poggia sulle solidissime basi del monito evangelico che se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti, la fraternità terziaria, è perciò il luogo privilegiato del perdono, della riconciliazione, della pace, della carità, per la realizzazione, del progetto divino, della fratellanza universale. Vuoi perciò conoscere ed entrare nel Terzo Ordine dei Minimi?
Ti aspettiamo con San Francesco di Paola, esempio di vita da seguire…!